Restituire la responsabilità

Restituendo la responsabilità alla persona coinvolta è possibile mettere in moto il cambiamento.

Affrontare i problemi può provocare una reazione

Molti famigliari e amici cercano di proteggere la persona che ha una dipendenza. Sono soprattutto le donne ad avere questa tendenza: la scusano sul posto di lavoro, le danno del denaro, rimettono in ordine il suo disordine. In questo modo nascondono il problema. 

Se i loro cari li proteggono, i diretti interessati non hanno bisogno di cambiare. Tanto va tutto bene, no?

In caso di dipendenza è meglio restituire la responsabilità alle persone che consumano. La dipendenza crea loro dei problemi ed è importante che se ne rendano conto e che li risolvano in prima persona. Forse in questo modo saranno incoraggiati a chiedersi se non sia il caso di cambiare qualcosa.

Spesso per la cerchia di famigliari e conoscenti arriva un momento in cui si dicono: «Così non si può più andare avanti. Voglio che le cose cambino». A quel punto possono iniziare a prendere le distanze dal problema, a non sentirsi più in colpa e a restituire la responsabilità alla persona che ha una dipendenza.

Molti dilemmi

Spesso, quando famigliari e amici si sgravano della responsabilità, lo fanno anche per proteggersi. Infatti, indipendentemente da quello che decidano di fare, devono affrontare dei dilemmi.

Per esempio quando giustificano la persona che ha una dipendenza sul posto di lavoro, lo fanno perché hanno paura che perda il posto, il che avrebbe delle ripercussioni anche su di loro. Così facendo, però, il problema persiste. È un vero dilemma.

Oppure quando rimettono in ordine il disordine, lo fanno anche per se stessi perché non vogliono vivere nel caos. In questo modo, però, i diretti interessati vengono sgravati dal compito di mettere in ordine. Anche questo è un dilemma.

Decidere sul da farsi è difficile. Non siate troppo severi con voi stessi e autorizzatevi a pensare prima di tutto a voi. Provate a riflettere su questi punti: «Quale responsabilità potrei delegare?» «C’è un modo per sgravarmi dalla responsabilità senza subirne le conseguenze?» A volte è quasi impossibile restituire la responsabilità ai diretti interessati e contemporaneamente proteggersi. Con il sostegno di un professionista sarà più facile uscire da questi dilemmi.

Può anche darsi che per parecchio tempo i diretti interessati vadano avanti imperterriti, malgrado i debiti, i problemi giudiziari o i problemi di salute. Ciò può essere molto doloroso per i famigliari e i conoscenti. Anche in questo caso è consigliato ricorrere al sostegno di un professionista.